피아베의 노래

피아베의 노래(이탈리아어: La canzone del Piave 라 칸초네 델 피아베[*])는 '피아베의 전설'이라고도 불리며, 조바니 가에타가 작사했다. 1943년부터 1944년까지 왕의 행진곡을 대신하여 이탈리아 왕국의 국가였다.[1][2]

피아베의 노래

가사

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1절
Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro Maggio.
L'esercito marciava per raggiunger la frontiera,
per far contro il nemico una barriera.
Muti passaron quella notte i fanti:
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar dell'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero:
il Piave mormorò "Non passa lo straniero!".
2절
Ma in una notte triste si parlò di tradimento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
Ahi, quanta gente ha vista venir giù, lasciare il tetto
per l'onta consumata a Caporetto.
Profughi ovunque dai lontani monti
venivano a gremir tutti i suoi ponti!
S'udiva allor dalle violate sponde
sommesso e triste il mormorio dell'onde.
Come un singhiozzo in quell'autunno nero
il Piave mormorò "Ritorna lo straniero!".
3절
E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame:
voleva sfogar tutte le sue brame.
Vedeva il piano aprico di lassù, voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora.
"No!" disse il Piave, "No!" dissero i fanti,
"Mai più il nemico faccia un passo avanti!".
Si vide il Piave rigonfiar le sponde,
e come i fanti combattevan l'onde.
Rosso del sangue del nemico altero,
il Piave comandò "Indietro va', straniero!".
4절
Indietreggiò il nemico fino a Trieste, fino a Trento,
e la vittoria sciolse le ali al vento.
Fu sacro il patto antico, fra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti.
Infranse alfin l'italico valore
le forche e l'armi dell'impiccatore.
Sicure l'Alpi, libere le sponde,
e tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suolo, vinti i torvi imperi,
la pace non trovò né oppressi né stranieri.

해석

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1절
5월 24일날 병사가 처음 강을 건널 때에
피아베 강은 잔잔하고 고요하게 속삭였네
군대는 전선에 도달하여
적군을 막기 위해 행군했네
군대는 조용히 강을 건넜네
묵묵히 전진, 앞으로 앞으로!
그동안 군대는 사랑스런 강변에서
은은하고 경쾌한 물소리를 들었네
감미롭고 상서로운 징조같은
피아베 강의 속삭임, "외세는 지나갈 수 없다!"
2절
그러나 어느 슬픈밤, 군대가 어두운 전황을 얘기하자
피아베 강은 경악하고 분노했다네
아, 적군이 카포레토를 뚫고 들어오니
피아베 강은 고향을 떠나는 난민들을 보게 됐네
피아베 강의 다리를 가득 채우는
이산저산에서 온 난민들을 보라!
그동안 난민들은 더럽혀진 강변에서
은은하고 슬픈 물소리를 들었네
황량하게 흐느끼는 가을 같은
피아베 강의 속삭임, "외세가 돌아오는구나!"
3절
그리고 명예와 탐욕에 이끌린 외세가 돌아와
제 욕망을 아낌없이 풀어버리려고 작정했네
적군은 양지바른 대평원을 보면서
옛날처럼 제 배를 불리고 즐기고 싶었네
"안된다!" 라며 피아베 강과 군대가 선언했네
"이젠 한 발짝도 더 못 내준다!".
그동안 적군들은 거세게 요동치는 강변에서,
백만대군처럼 저항하는 거센 물살을 맞았네.
오만한 적들의 피로 검붉게 물들은,
피아베 강의 명령, "외세여, 물러가라!!".
4절
적들은 트리에스테, 트렌토까지 물러갔고
승리의 여신은 날개를 활짝 펼쳤네.
선조들의 염원이 이뤄졌으니 그들 중
오베르단, 사우로, 바티스티를 다시 보네
마침내 이탈리아인들의 용기가
폭군과 망나니의 교수대와 도끼를 쳐부쉈으니
알프스를 확보하고 해안가를 해방하자
피아베 강은 물살이 가라앉으며 잠잠해졌네.
고토에서 암울한 제국은 패배하고,
외세도 폭군도 없는 평화가 찾아왔네!

각주

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  1. “E il ministro lodò il campano Giovanni Gaeta” (이탈리아어). corriere.it. 2015년 9월 26일에 원본 문서에서 보존된 문서. 2009년 10월 1일에 확인함. 
  2. “La Leggenda del Piave inno d'Italia dal 1943 al 1946” (이탈리아어). ilpiave.it. 2014년 11월 9일에 원본 문서에서 보존된 문서. 2014년 11월 30일에 확인함. 

외부 링크

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